I fatti di Acca Larentia ma non solo. Elly Schlein ne ha per tutti ed in particolare nei confronti della Premier Giorgia Meloni.
Tanti gli argomenti trattati nelle ultime ore dalla leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ospite di Piazzapulita su La7. La segretaria del Pd ha avuto modo di parlare della corsa a Bruxelles ma anche, e soprattutto, della Premier Giorgia Meloni, attaccata in modo particolare a seguito dei fatti di Acca Larentia e del saluto romano.
Schlein, la corsa a Bruxelles
La segretaria del Pd ha subito voluto precisare la sua posizione in merito alla corsa a Bruxelles: “L’obiettivo per le europee è aprirci alla società civile e alle migliori competenze possibili: se io stessa mi candiderò o no lo valuterò in seguito, per ora posso solo dire che il 27 gennaio saremo a Cassino per la prima tappa elettorale”, ha sottolineato la Schlein aggiungendo di essere “impegnata a trovare una squadra”.
Affondo e richiesta alla Meloni
Non è mancato, ovviamente, un passaggio sulla Premier. “Ho rifiutato di andare ad Atreju per non condividere il palco con i nostalgici del franchismo e del fascismo: Letta ci è andato, ma non tocca a me esprimere giudizi in merito. Naturalmente sono disponibile a un confronto con Meloni”.
Ancora sulla Presidente del Consiglio e i fatti di Acca Larentia, la Schlein ha fatto un’espressa richiesta: “È da quando faccio politica che chiedo lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste: basterebbero pochi secondi a Meloni per dichiararsi antifascista, ma evidentemente non vuole rescindere il legame con il suo passato […]”.